Il Parlamento ha adottato definitivamente un sistema UE di certificazione per la sicurezza informatica, e espresso la forte preoccupazione per gli interessi cinesi nella tecnologia dellโUE.
Oggi i deputati hanno adottato in via definitiva una legge europea sulla sicurezza informatica con 586 voti favorevoli, 44 contrari e 36 astensioni. Si crea cosรฌ il primo schema di certificazione a livello europeo per garantire che i prodotti, i processi e i servizi venduti nellโUE soddisfino gli standard di sicurezza informatica.
Il Parlamento ha inoltre adottato una risoluzione non legislativa, per alzata di mano, in cui si chiede unโazione UE contro le minacce alla sicurezza legate alla crescente presenza tecnologica della Cina nellโUE.
I deputati esprimono forte preoccupazione per le recenti affermazioni secondo cui le infrastrutture per le reti 5G potrebbero avere delle โbackdoorโ incorporate che consentirebbero ai fornitori e alle autoritร cinesi di avere un accesso non autorizzato ai dati personali e alle telecomunicazioni nellโUE.
Si teme che i fornitori di dispositivi di paesi terzi possano presentare un rischio per la sicurezza dellโUE a causa delle leggi del loro paese che obbligano le imprese a cooperare con lo Stato grazie a una definizione molto ampia della sicurezza nazionale. In particolare, le leggi cinesi sulla sicurezza dello Stato hanno suscitato reazioni negative in vari paesi.
I deputati chiedono alla Commissione e agli Stati membri di fornire soluzioni per affrontare le vulnerabilitร informatiche nellโacquisto dei materiali per il 5G, e propongono di: diversificare gli acquisti con diversi fornitori, introdurre procedure di appalto in piรน fasi, stabilire una strategia per ridurre la dipendenza dellโEuropa dalla tecnologia di sicurezza informatica straniera e creare un sistema di certificazione cyber-sicurezza per lโintroduzione del 5G.
Il Cybersecurity Act dellโUE, giร concordato informalmente con i Ministri UE, prevede la certificazione delle infrastrutture critiche, comprese le reti energetiche, lโacqua e i sistemi bancari, oltre a prodotti, processi e servizi. Entro il 2023 la Commissione valuterร se tali nuovi sistemi volontari debbano essere resi obbligatori.
La legge sulla sicurezza informatica prevede inoltre un mandato permanente e maggiori risorse per lโAgenzia europea per la sicurezza informatica, lโENISA.
Dopo la votazione sulla legge sulla sicurezza informatica, la relatrice Angelika Niebler (PPE, DE) ha dichiarato: โQuesto importante successo consentirร allโUE di tenere il passo con i rischi per la sicurezza nel mondo digitale per gli anni a venire. La legislazione รจ una pietra angolare per far sรฌ che lโEuropa diventi un attore globale nel campo della sicurezza informatica. I consumatori, cosรฌ come lโindustria, devono potersi fidare delle soluzioni informaticheโ.
Il Consiglio deve ora approvare formalmente la legge sulla sicurezza informatica. Il regolamento entrerร in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione. La risoluzione sulla presenza cinese nellโUE sarร inviata alla Commissione e agli Stati membri.
Ue. Nuove norme su sicurezza informatica e una difesa contro le minacce informatiche della Cina
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