In media nel modo industrializzato una persona passa allo smartphone – parlando o consultandolo – 3 ore e 15 minuti al giorno. Cioè 22 ore e 45 minuti alla settimana, ogni settimana.
La maggior parte delle coppie dicono di avere rapporti sessuali una o due volte la settimana, per una media di cinque minuti ciascuna. In tutto 10 minuti alla settimana, rispetto alle quasi 24 ore al telefonino. Leggere questi numeri ci fa capire che probabilmente il tempo passato in compagnia della tecnologia delle comunicazioni potrebbe essere impiegato in attività più ricreative.
Uno studio condotto dall’Università di Durham nel Regno Unito ha seguito 30 coppie per verificare l’impatto dell’uso dello smartphone sulla loro vita sessuale. I risultati non son particolarmente incoraggianti per chi ha sempre uno smartphone a portata di mano.
Il 40% degli intervistati ha confessato di rimandare il sesso per poter continuare a usare smartphone o tablet, mentre altri hanno dichiarato di cercare di “fare in fretta” per poter tornare sui social o per rispondere ai messaggi.
Addirittura un terzo ha ammesso di interrompere il rapporto per rispondere a chiamate in arrivo.
Un altro studio di proporzioni molto più grandi condotto dall’America’s National Bureau of Economic Research ha preso in considerazione 4 milioni di persone di 80 paesi. I risultati dicono che le coppie che hanno una TV in camera hanno in media il 6% in meno di rapporti sessuali di chi non ce l’ha. E non ci vuole un genio per capire che portare con sé a letto una sorta di minitelevisore portatile ogni sera può avere lo stesso effetto – se non peggio.
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