ALLERTA PERICOLI INFORMATICI

Privacy: oltre un miliardo di referti medici online

Privacy: oltre un miliardo di referti medici online
Scritto da gestore

Un volume enorme di esiti di radiografie, TAC e altri esami medici liberamente accessibili da chiunque in possesso di una connessione Internet.

Cosa accade agli esiti degli esami medici ai quali tutti noi ci sottoponiamo piรน o meno regolarmente? La prassi prevede la conservazione dei documenti in un ambiente sicuro, accessibile solo al diretto interessato e al personale autorizzato per finalitร  inerenti la cura delle patologie, anche in considerazione della natura sensibile dei dati. In veritร  le modalitร  attuate da ospedali e cliniche risultano essere spesso poco in linea con quanto vorrebbero le buone pratiche legate alla sicurezza e alla privacy dei pazienti.

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Privacy: oltre un miliardo di referti medici online

Privacy: oltre un miliardo di referti medici online

Da oltreoceano viene lanciato oggi un nuovo allarme:ย oltre un miliardo di refertiย sarebbero finiti online, scaricabili e consultabili liberamente da chiunque in possesso di una connessione Internet, ospitati allโ€™interno di server collegati alla Rete senza alcun tipo di protezione. Un problema globale, non limitato a una particolare area geografica o a singoli territori stando a quanto riportano i ricercatori.

Focalizzando lโ€™attenzione sugli USA, sono stati scoperti parecchi archivi in formato DICOM (Digital Imaging and Communications in Medicine) ospitati allโ€™interno di sistemi PACS (Picture Archiving and Communicating System) da aprire e leggere mediante uno dei tanti software compatibili da scaricare gratuitamente. Il report pubblicato dal sito TechCrunch fa riferimento a un problema largamente diffuso, con gli avvisi forniti a medici e istituti largamente ignorati, nonostante le severe restrizioni previste dalla normativa HIPAA (Health Insurance Portability and Accountability Act) che prevede sanzioni elevate per coloro che non effettuano lo storage delle cartelle cliniche in modo rigoroso.

A quanto pare solo le realtร  piรน piccole si sono fin qui dimostrate disponibili a raccogliere lโ€™invito a porre maggiore attenzione al problema implementando accorgimenti e misure utili a tutelare la privacy deiย pazienti, nella gran parte dei casi del tutto ignari delle modalitร  di trattamento impiegate per la conservazione e la condivisione delle loro informazioni.

Della questione abbiamo scritto piรน volte in passato anche su queste pagine: nel marzo scorso la segnalazione di unย database gestito daย MedPharm Servicesย con milioni di documenti relativi a esami, visite mediche e prescrizioni finito online senza nemmeno una password. Nelle mani sbagliate, i dati potrebbero essere impiegati per pratiche illecite comeย furti dโ€™identitร  o raggiri: in molti casi iย leakย contengono dettagli come nome, cognome, indirizzi email e di residenza, data di nascita e descrizione accurata delle patologie cosรฌ come delle prescrizioni.

https://www.punto-informatico.it/leak-miliardo-referti-medici-online/