A partire da settembre 2021, molti televisori non saranno piรน in grado di ricevere il nuovo segnale televisivo. Cambia infatti lo standard delle trasmissioni tv e solo gli apparechi compatibili continueranno a funzionare. Ecco come fare il test per capire se il tuo televisore supporta il nuovo formato, quali sono i modelli coinvolti, quando cambierร il segnale televisivo e come ottenere il bonus TV, l’incentivo statale per cambiare apparecchio.
A partire da settembre 2021 si passerร a un nuovo standard televisivo, il DVB T2ย e non tutti i televisori presenti sul mercato sono in grado di supportarlo. Tuttavia da oggi รจ possibile capire se la propria tv sarร in grado di vedere i canali tv anche dopo il luglio 2022. Esiste infatti un test molto semplice da fare e che consiste nelย sintonizzarsi sul canale 200 (canale di test Mediaset) o sul 100 (canale di test Rai): se si visualizza una schermata statica conย la scritta “Test HEVC Main10”, si puรฒ stare tranquilli: il proprio televisore riceverร il nuovo segnale tv anche dopo che il passaggio alla nuova tecnologia sarร ultimato (nel 2022).
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E se non si vede la scritta?
Se invece andando sui canali 200 e 100ย non si visualizza nienteย (uno schermo nero oppure non sono neppure sintonizzati i canali 200 e 100) allora il televisore in questione potrebbe non essere abilitato al nuovo standard. Il condizionale รจ d’obbligo per varie ragioni. Prima di fiondarsi a comprare un nuovo apparecchioย รจ beneย risintonizzare tutti i canaliย e poi provare ad andare di nuovo sul canale 200 o sul 100. A questo punto possono succedere quattro cose:
- Sui canali 200 e 100ย compare la scritta “Test HEVC Main10”. In questo casoย il televisore รจ abilitatoย al nuovo segnale, qualunque esso sia (10 o 8 bit).
- I canali 200 e 100ย non si sintonizzano. Ciรฒ puรฒ dipendere da molti fattori, non ultimo il fatto che magari non vengono ricevuti i canali di test, ma nella peggiore delle ipotesi anche che il televisore potrebbe non essere abilitato.
- I canali 200 e 100 vengono ricevuti maย sono occupati da un’altra emittente. In questo caso vale la pena provare aย spostare questa emittente su un numero diversoย (attraverso il settaggio dei canali del proprio televisore) e rifare la sitonizzazione.
- I canali 200 e 100 vengono ricevuti maย lo schermo rimane nero.ย In questo caso siamo certi che la TV non supporta lo standard HEVC Main10. Tuttavia non รจ ancora sicuro che il formato a 10 bit (da qui la scritta “main10”) sarร sempre utilizzato dopo il luglio 2022. LโHEVC infatti consente di codificare lโimmagine in vari modi. Se venisse ad esempio adottato il formato ad 8 bit, molti dei televisori comperati fra il 2016 e la fine del 2018 che a oggi non riescono a visualizzare al scritta del test potrebbero invece poter ricevere tranquillamente il segnale.
I modelli di televisori interessati
I modelli di Tv acquistatiย dopo il 1ยฐ gennaio 2017ย devrebbero essere per legge in grado di ricevere il DVB-T2 e di decodificare il formato video HEVC. Tuttavia se quelli con HDR sono sempre compatibili, ci potrebbero essere dubbi sugli apparecchi diย marchi minori, diย fascia bassaย (โentry levelโ) e soprattutto iย televisori di piccolo formato. Infine i modelliย venduti fra il 2013 e il 2017 potrebbero essere giร in grado di ricevere il DVB-T2 ma ben pochi, al massimo dal 2016 in avanti, supportano il formato HEVC.
Le Tv che sicuramente avranno bisogno di essere integrate con un decoder, al momento sono di quattro tipi.
- Tv antecedenti al 2010.ย Ricevono il segnale attraverso il digitale terrestre, ma giร da ora potrebbero non mostrare i canali in alta definizione perchรฉ sprovvisti del supporto al codec MPEG4.
- Tv del periodo 2010-2014.ย Ricevono in digitale terrestre, inclusi i pochi canali in alta definizione codificati in MPEG4.
- Tv del periodo 2014-2015.ย Supportano lo standard DVB-T2, ma non quello piรน recente codec H265/HEVC.
- Tv del periodo 2015-2016ย e 2017-2018 che ricevono i canali 100/200 ma senza mostrare immagini. Supportano lo standard DVB-T2 e il piรน recente codec H265/HEVC ma non il formato a 10 bit. Se le emittenti decideranno di usare esclusivamente questo formato, anche questi televisori piรน moderni, la cui vendita era permessa dopo il 1ยฐ gennaio 2017, avranno bisogno di un decoder esterno.
Intanto, questoย slittamento del passaggio, deciso dal MISE, concederร al mercato (e ai consumatori) altri mesi perย “smaltire” il piรน possibile i televisori non abilitatiย alla ricezione del nuovo digitale terrestre.
Bonus TV: che cos’รจ e come averlo
ร stato previsto dal decreto legge del ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato in Gazzetta ufficiale,ย un bonus fino a 50 euro cheย permetterร di adeguare il proprio vecchio televisore o di comprarne uno in grado di supportare il nuovo standard DVB-T2. L’incentivoย puรฒ arrivare fino a un massimo di 50 euro, quindi nel caso in cui il decoder dovesse costare meno, anche il bonus verrebbe erogato in maniera ridotta. Per accedere all’incentivo, le famiglieย con reddito Isee fino a 20 mila euroย dovranno scaricare un appositoย modulo disponibile sul sito del MISEย attraverso il quale autocertificheranno di avere diritto al contributo.
Il bonus verrร erogatoย direttamente dal negozianteย che al momento dell’acquisto dovrร inserire il codice fiscale dell’acquirente sul sito dell’Agenzia delle entrate, insieme ai riferimenti del documento di identitร e ai dati identificativi del prodotto. Nella prima dichiarazione fiscale utile il negozianteย recupererร lo sconto applicato tramite credito d’imposta. Sono stati destinatiย 151 milioni di euroย per i consumatori a partire dal prossimo 18 dicembre e fino al 2022.
Quando avverrร lo spegnimento del vecchio digitale
Le trasmissioni dellaย tv digitale terrestreย verranno progressivamente migrate verso un nuovo standard nel quadro piรน generale di riorganizzazione delle frequenze assegnate alla televisione. In sostanza,ย si toglie una porzione di frequenze televisiveย per assegnare piรน spazio alle comunicazioni mobili cellulari. Per far entrare in una porzione di spettro piรน ristretta tutta la miriade di canali televisivi รจ stato necessario adottare dei sistemi di trasmissione video piรน avanzati come l’HEVC che permette una migliore qualitร dell’immagine con minore occupazione di banda.
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Giร dal 2020ย si รจ iniziata la liberazione della banda dei 700MHz, un’operazione cheย non ha comportato troppi disagi per gli utenti, che hanno dovuto semplicemente risintonizzare i canali: alcuni di essi, come Cielo e TV8, hanno infatti giร abbandonato le vecchie frequenze per trasferisi su quelle nuove. Durante il 2021, ameno fino a settembre, รจ probabile che le antenne andranno nuovamente orientate, che gli amplificatori o i filtri condominiali vadano ritarati e che altri csnali cambino collocazione; in questa fase non รจ comunque necessario adeguare gli apparati tv, le antenne o le infrastrutture esistenti. Il primo step vero e proprio del cosiddettoย switch-offย รจ fissato per il 1ยฐ settembre 2021. Ilย ministero dello Sviluppo economicoย ha reso noto il nuovo calendario per ilย passaggio al nuovo standard tv. Inizialmente previsto per il 1ยฐ gennaio 2020 per Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna, lo “spegnimento” del vecchio digitale terrestre non partirร prima diย settembre del 2021ย e coinvolgerร regioni diverse da quelle indicate nel precedente calendario: si partirร infatti conย Valle dโAosta,ย Piemonte,ย Lombardia,ย Veneto,ย Friuli Venezia Giulia,ย Emilia Romagnaย e le province diย Trentoย e diย Bolzano.
Il passaggio al nuovo digitale terrestre: le date
Ecco,ย regione per regione, quando avverrร il passaggio dal nuovo al vecchio digitale terrestre (lโarco temporale indica che la transizione puรฒ iniziare alla prima data ma verrร conclusa entro la seconda).
- Dalย 1ยฐ settembre 2021 al 31 dicembre 2021: (Area 2 e Area 3) Valle dโAosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e le province di Trento e di Bolzano.
- Dalย 1ยฐ gennaio 2022 al 31 marzo 2022: (Area 1) Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna.
- Dalย 1ยฐ aprile 2022 al 31 giugno 2022: (Area 4) Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche.
Nella prima fase del passaggio, i canali DTT abbandoneranno lo standard MPEG-2 per usare esclusivamente lโMPEG-4 (attualmente impiegato solo dai canali HD, quelli dal 500 in su). La transizione definitiva invece avverrร a luglio del 2022 con il passaggio allo standard HEVC.
Meglio un nuovo decoder o una nuova televisione?
Chi possiede televisori che, ad ora, non sono in grado di ricevere i segnali trasmessi in DVB-T2 o che non riescono a decodificare lo standard H265/HEVC, sarร costretto a doverย prendere un decoderย per poter vedere correttamente tutti i canali oppure a cambiare televisore. I decoder sono giร in vendita nei negozi di elettronica a un prezzo che va dai 30 ai 250 euro. Noi abbiamo messo alla prova i modelli piรน diffusi sul mercato: ecco come รจ andata.
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Fonte : https://www.altroconsumo.it