Il funzionamento è tanto semplice quanto subdolo. Un trojan che si intrufola nel profilo Facebook sfruttando la curiosità che desta un personaggio conosciutissimo. Un virus informatico che ha la virulenza pari a quella del Covid ma che, per fortuna, attacca social e dispositivi ma non le persone. In questi giorni tanti utenti del Vallone sono state vittime inconsapevoli di questo inganno informatico. Tutto parte da link che rimanda a un falso scandalo che avrebbe come protagonista il noto chef Antoniono Cannavacciuolo. “Cliccandolo – spiegano due donne mussomelesi che oggi sono cadute nella trappola – viene clonato il profilo. Succede così che nella bacheca dell’utente infetto, a sua insaputa, viene pubblicato il medesimo link con la falsa notizia sul cuoco all’interno del quale vengono taggati degli amici di chi ha contratto il virus. I contatti che entrano nel sito vengono a loro volta infettati. Si crea così una catena infinita di contagi. Invito chiunque a segnalarlo al centro assistenza di Facebook. Oltre a creare disagi, non sappiamo quali e quanti dati possa trafugare. Ad esempio password ma anche codici di carte di credito e prepagate. Per cui chiunque dovrebbe prestare la massima attenzione e segnalare ad amministratori del social e alle probabili vittime ogni qual volta ci si trova di fronte a pubblicazioni sospette, ad esempio, notizie o foto strane.
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