Ormai รจ un dato assodato: il giornalismo deve fare i conti con lโera social. ร quanto emerge con chiarezza dalla seconda ricerca di L45 rispetto alle dinamiche professionali di chi opera nellโinformazione.
Lโagenzia di comunicazione specializzata nella gestione della reputazione di aziende e top manager ha consultato duecentoquattro giornalisti economico-finanziari, che hanno risposto a otto domande su come la rete e i social media influiscano sul loro lavoro. Le interviste sono state effettuate lungo il corso di quattro mesi, da giugno a ottobre 2019.
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Usufruisci di uno sconto per fare un CONTROLLO DELLA REPUTAZIONE PERSONALE o AZIENDALE [ click qui ]
I dati piรน immediati che emergono dalla ricerca evidenziano che:
ยทย ย ย ย ย ย Il 98,6% dei giornalisti svolge ricerche online in fase di preparazione degli articoli. La gestione della reputazione online aziendale diventa parte integrante delle attivitร di media relation.
ยทย ย ย ย ย ย Gli articoli di altre testate e il sito web aziendale sono le prime fonti online.
ยทย ย ย ย ย ย LinkedIn e Twitter sono i principali social media utilizzati come fonti di notizie.
ยทย ย ย ย ย ย LinkedIn รจ il social media piรน utilizzato dai giornalisti per interloquire con i responsabili aziendali.
Tra i principali dati emersi, i giornalisti che consultano fonti online per la preparazione degli articoli sono ormai il 98.6%, con una percentuale del 68,2% che dichiara di utilizzarle โspessoโ o โsempreโ.
Leย prime fonti onlineย sono gli articoli di altre testate (75,5%%), che scavalcano in vetta alla graduatoria i siti web aziendali (69%). Si riafferma anche il ruolo dei social media (39%) e delle enciclopedie online (20,5%).
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Il 94,1% dei giornalisti intervistati dichiara di utilizzare iย social media per lavoroย (+2% rispetto alla prima ricerca). Facebook รจ ancora in cima alla classifica con il 55,9%, a fronte perรฒ di un calo delย -3,4% in confronto alla precedente rilevazione.
Per quanto riguarda laย ricerca di notizie, i piรน diffusi risultano essere LinkedIn (43,8%) e Twitter (27,6%).
Nellaย comunicazione tra giornalisti, รจ ancora Facebook a dominare lo scenario con il 61,7%, dato in incremento del 22%. Avanzano LinkedIn (al 23,8%, +7,4% rispetto alla prima ricerca) e Instagram (da zero a +9,8%), a fronte di un crollo di Twitter (4,7%, con un calo di -22,7%).
Il social media piรน utilizzato dai giornalisti perย interloquire con i responsabili aziendaliย รจ invece ancora LinkedIn (85,9%), sul quale รจ presente lโ87,9% degli intervistati.
La ricerca รจ stata presentata ieri in una tavola rotonda presso gli uffici italiani di LinkedIn a Milano, con la partecipazione diย Moreno Ferrario, Head of Sales Large Enterpriseย LinkedIn Italia, e con il commento del giornalistaย Marco Giovannelli, presidente diย ANSOย (Associazione Nazionale Stampa Online) e Direttore diย varesenews.it, e diย Simone Guzzardi, partner e managing directorย L45, moderati daย Luca Villani, Presidente diย L45ย e partner diย The Van Group.
Simone Guzzardi,ย partner e managing director di L45:ย โLa quasi totalitร dei giornalisti, alcuni in maniera sistematica altri solo in occasioni specifiche, utilizza ormai la rete per ricercare informazioni in fase di preparazione degli articoli. ร interessante notare come gli articoli giร pubblicati siano la prima fonte online di informazione.
La gestione della rassegna stampa sul proprio sito e dellโindicizzazione degli articoli diventa quindi cruciale. La prima azione di media relation diventa la cura della propria identitร digitale, dal sito corporate, alle pagine social media aziendali, ai profili delle spokesperson di riferimento, a Wikipedia, sino a tutto ciรฒ che totalmente o in parte รจ controllabile della digital foot print aziendale.โ