Secondo il report di Kaspersky Lab nel secondo trimestre del 2017 le aziende italiane sono entrate nella classifica delle piรน attaccate al Mondo
2 Agosto 2017 –ย Dopo alcuni mesi di apparente calma il mondo dellaย sicurezza informaticaย รจ stato scosso nuovamente dagli attacchi di tipo DDoS, ovveroย Distributed Denial-of-Service. Si tratta di una variante di un attacco DoS che impiega un vastissimo numero di dispositivi infetti per sovraccaricare il bersaglio con del traffico fasullo.
Questo tipo di virus sonoย pericolosi soprattutto per le aziende, sia per quelle piรน grandi che per le piรน piccole. Lโattacco piรน lungo registrato nel secondo trimestre del 2017ย รจ durato 277 ore, in pratica piรน di 11 giorni. Almeno secondo quanto emerso dal DDoS Report degli esperti diย Kaspersky Lab. Attualmente si tratta diย un record per il 2017. Tuttavia, la durata non รจ lโunico elemento distintivo degli attacchi condotti tra aprile e giugno. ร stato infatti registrato un drastico cambiamento nella geografia degli incidenti:ย i 10 Paesi piรน colpitiย sono stati Cina, Corea del Sud, Stati Uniti, Hong Kong, Regno Unito, Russia,ย Italia, Paesi Bassi, Canada e Francia.
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Un problema per lโItalia
Ilย nostro Paese รจ nuovo in questa particolare classifica, e ha preso il posto del Vietnam. Tra gli obiettivi degli attacchi DDoS in questi primi mesi del 2017 troviamo: le agenzie dโinformazione di Al Jazeera, i siti dei quotidiani Le Monde e Figaro eย i server diย Skype. Ma i problemi legati agli attacchi Distributed Denial-of-Service colpiscono quasi tutti i settori, compreso quello delle valute virtuali. Bitfinex, la maggiore borsaย Bitcoin,ย per fare un esempio, รจ stata attaccata contemporaneamente al lancio degli scambi con una nuovaย cryptovalutaย chiamata IOTA. Precedentemente, anche la piattaforma di scambio BTC-E aveva riportato un rallentamento causato da un potente attacco DDoS.
Gli interessi degli hacker
Gli interessi economici dei cyber criminali che usano gli attacchi DDoS vanno oltre la manipolazione dei tassi delle cryptovalute. Infatti, questo tipo di attacchi puรฒ essere usato per estorcere denaro, come dimostratoย dalla moda dei Ransom DDoS, o RDoS. In questi casi, i cyber criminali solitamente inviano un messaggio alla vittima, quasi sempre unโazienda, chiedendo un riscatto che va da 5 a 200 bitcoin. Se lโazienda si rifiuta di pagare, gli hacker minacciano diย lanciare un attacco DDoS contro una risorsa online di importanza cruciale. Questi messaggi possono essere accompagnati da brevi attacchi DDoS per dimostrare che si tratta di una minaccia reale. Tuttavia, esiste unโaltra tattica divenuta piรน popolare nellโultimo trimestre: attacchi Ransom DDoS senza alcun DDoS. I cyber criminaliย inviano messaggi minacciosi a numerose aziendeย nella speranza che qualcuno decida di prevenire anzichรฉ curare. Le dimostrazioni di attacco potrebbero non avvenire mai, ma se anche una sola azienda decidesse di pagare porterebbeย un profitto con un minimo sforzoย da parte dei cyber criminali.
http://tecnologia.libero.it/italia-aziende-sotto-attacco-informatico-nel-secondo-trimestre-2017-14172