ALLERTA PERICOLI INFORMATICI

I militari Usa pubblicano on line i virus: la sicurezza a 370 gradi?

I militari Usa pubblicano on line i virus: la sicurezza a 370 gradi?
Scritto da gestore

ontinuare a far finta di nulla puรฒ essere una strategia. Siccome il rischio cyber non preoccupa, si potrebbe annullare ogni sforzo nellโ€™opera di sensibilizzazione su un problema dai piรน โ€“ purtroppo โ€“ ritenuto improbabile a manifestarsi.

Ma, in devoto ossequio alla ministra Barbara Lezzi, che rimarca che sulla divulgazione scientifica โ€œbisogna informare i cittadini a 370 gradiโ€, รจ dโ€™obbligo proseguire. Perchรฉ come dottamente osserva la ministra โ€œรจ chiaro che ci sono diversi filoni intorno ad un determinato argomento che se poi convergono tanto di guadagnatoโ€, ipse dixit, la missione รจ senza dubbio impegnativa.

Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:

Lo รจ soprattutto per chi come me non ha le medesime straordinarie cognizioni geometriche di chi siede al governo, e anzi erroneamente ritiene abbia avuto un senso studiare, specializzarsi, migliorarsi. Non si puรฒ certo contraddire la responsabile di un dicastero che apre al confronto โ€œdando la possibilitร  alla comunitร  scientifica di smentire nel merito, eventualmente, quelle che sono delle false informazioni che possono anche entrare nellโ€™opinione pubblica senza essere gestiteโ€.

Pur cosciente del peso di una cosรฌ dedita attenzione dei protagonisti istituzionali e del rischio della โ€œsmentita nel merito, eventualmente, della comunitร  scientificaโ€, mi arrischio a proseguire a parlare di quel che accade nello scenario internazionale della sicurezza informatica.

Lโ€™occhio corre al Cyber Command americano, รฉlite delle Forze Armate americane, che in questi giorni ha giocato la carta dellโ€™information sharing: la condivisione delle conoscenze โ€“ secondo i militari Usa โ€“ puรฒ essere lโ€™unico vero antidoto al processo di eutrofizzazione delle possibilitร  di aggressione telematica da parte degli innumerevoli soggetti ostili in giro per il pianeta.

La mossa โ€“ senza dubbio inconsueta โ€“ รจ stata quella di pubblicare online il malware realizzato dal governo russo (o quanto meno le porzioni di programmi maligni โ€œnon classificatiโ€) e mirato a carpire informazioni e a creare problemi a organizzazioni pubbliche e private statunitensi ed europee.

Sul portale Virus Total, piattaforma gestita da Google che mette a disposizione uno specifico motore di ricerca e il deposito di โ€œcampioniโ€ al pari di una sorta di laboratorio analisi, gli specialisti del โ€œCyberComโ€ hanno piazzato tra lโ€™altro un โ€œmalicious softwareโ€ confezionato da APT28 (temibile unitร  operativa di hackers assoldati dal Cremlino e noti anche sotto le sigle โ€œSofacyโ€ e โ€œFancy Bearโ€).

Lโ€™obiettivo รจ quello di allertare lโ€™utenza e di acquisire maggiori informazioni da chi puรฒ essersi imbattuto in โ€œvariantiโ€ di certi programmi balordi. Il gigantesco archivio di potenziali minacce non si limita ad offrire opportunitร  di approfondimento ad esperti o semplici appassionati. Eโ€™ aperto a chiunque vuole mettere a disposizione della collettivitร  digitale il materiale acquisito e contribuire allโ€™ampliamento delle conoscenze in un contesto cosรฌ mutevole e insidioso.

I file oggetto di recente upload su Virus Total dai cyber warriors a stelle e strisce non sono โ€œnuoviโ€ e gli operatori industriali di spicco nel segmento della prevenzione hanno tenuto a rimarcarlo. Kaspersky Labs ha spiegato che il malware in questione era giร  noto da circa un anno e ne era stato rilevato il suo impiego in attacchi hacker in Asia centrale e nellโ€™Europa sudorientale. Symantec ha assicurato che i server โ€œincaricatiโ€ di attivare operazioni indebite e di fagocitare i dati dei bersagli non sono piรน attivi e ha sottolineato che da mesi i propri antivirus erano in grado di intercettare e bloccare quelle specifiche condotte insidiose.

Se il mercato non perde tempo ad aggiornare i prodotti per contrastare i sempre piรน nuovi sistemi di attacco, fa piacere vedere che unโ€™articolazione militare abbia infranto il riserbo tipico delle problematiche โ€œtop secretโ€ e aderito ad una cooperazione โ€œurbi et orbiโ€.

Da noi quando si pensa di cominciare?

Umberto Rapetto
Generale GdF in congedo โ€“ giร  comandante del GAT Nucleo Speciale Frodi Telematiche
Docente universitario, giornalista e scrittore
CEO @ HKAO Human Knowledge As Opportunity
Consigliere di amministrazione di Olidata con delega alla cybersecurity

I militari Usa pubblicano on line i virus: la sicurezza a 370 gradi?

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