La tecnologia NFC oggigiorno integrata nella quasi totalitร degli smartphone puรฒ essere impiegata per effettuare pagamenti in mobilitร (il telefono diventa una carta di credito), per trasformare il dispositivo in una chiave di autenticazione oppure per il trasferimento rapido di file o contenuti con chi si trova nelle vicinanze. Puรฒ perรฒ costituire anche la porta dโaccesso per i malware.
Android: il malware arriva via NFC
I ricercatori hanno scoperto che sfruttando il nuovo approccio introdotto daย Android 8.0 Oreoย alla gestione delle autorizzazioni necessarie per installare app da fonti diverse da Play Store, un malintenzionato รจ in grado di trasmettere al device della vittima unย file APK corrottoย e questโultimo procedere inconsapevole alla sua installazione con un solo tap sullo schermo. Viene mostrata solamente una notifica di ricezione, ma nessun avviso legato a potenziali pericoli per la sicurezza se il servizioย Android Beamย รจ tra quelli specificati nelle impostazioni come ritenuti affidabili.
In altre parole, se abbiamo NFC e Android Beam attivati, qualcuno nelle vicinanze puรฒ caricare unโapplicazione malevola allโinterno del nostro device. Secondoย Google, il sistema รจ stato inizialmente concepito per trasferire file come immagini, audio, brevi video o documenti (e non APK) senza dover ricorrere a WiFi e Bluetooth. Un aggiornamento rilasciato il mese scorso ha risolto il problema.
Come proteggersi
Per scongiurare qualsiasi potenziale rischio รจ possibile disattivare il modulo NFC quando non necessario e, se il dispositivo la supporta, spegnere la tecnologia Android Beam. Come scritto pocโanzi, se invece nel proprio smartphone sono presenti le patch di sicurezza dellโottobre 2019 non ci si deve piรน preoccupare di nulla. Ad ogni modo, lโinfezioneย puรฒ avvenire solo se i due dispositivi (quello di chi attacca e quello della vittima) si trovano molto vicini, al di sotto dei 4 cm di distanza.