Viviamo nell’era dei social media e, che ci piaccia o no, la maggior parte di noi ne è parte attiva. In questo articolo vi indichiamo quali sono i 5 errori che non dovremmo mai fare se ci teniamo alla nostra sicurezza e a quella dei nostri famigliari. È facile credere che tutte le persone con cui abbiamo chattato dai nostri dispositivi siano veramente amici e abbiano i nostri migliori interessi a cuore. In realtà sappiamo che è una illusione e per questo non dobbiamo mai dimenticare che “internet è per sempre”, ovvero che ogni cosa che postiamo può rimanere a vita sulla rete, catturata con uno screenshot e condivisa con persone in tutto il mondo.
Quando condividiamo troppo di noi stessi sui social media, mettiamo un bersaglio sulla nostra schiena, rendendoci vulnerabili a tutti i tipi di rischi, come il furto di identità, le truffe e gli attacchi personali. Ciò non significa che dovresti cancellare tutti i tuoi account e impegnarti a condurre una vita senza social media. Invece, dovresti cercare di trovare un equilibrio e fare attenzione a ciò che condividi online. In questo articolo ti offriamo alcuni suggerimenti.
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Ecco i 5 errori che possono costare cari alla tua sicurezza :
Esporre più del dovuto le tue informazioni personali
Non c’è modo di evitarlo, molte delle tue informazioni personali sono già online. Anche se raramente pubblichi sui social media, c’è una buona probabilità che un amico, un familiare o una conoscenza ti abbia taggato in una foto o ti abbia menzionato in un post, il che potrebbe potenzialmente metterti a rischio. Anche se potresti fare una richiesta speciale affinché nessuno nel tuo cerchio pubblichi mai nulla su di te, probabilmente non vuoi essere così estremo o magari non sei capace di settare tutte le funzioni per farlo. Tuttavia, sapere quali dettagli personali stai pubblicando sul web può aiutarti a proteggerti dai diversi tipi di attacchi informatici che i truffatori potrebbero rivolgerti.
I criminali informatici stanno sempre perlustrando i social media alla ricerca di piccoli frammenti di informazioni che possano aiutarli a fare azioni come violare i tuoi account o richiedere una carta di credito a tuo nome. Dovresti evitare di pubblicare informazioni identificative uniche e davvero pericolose sui social media, compresa la tua data di nascita, le città in cui hai vissuto, l’anno in cui hai conseguito il diploma di scuola superiore o di laurea, la tua età o il tuo indirizzo di casa.
I truffatori non utilizzano solo queste informazioni personali per violare i tuoi account o impersonificarti. Potrebbero anche usarle per inviarti messaggi di phishing personalizzati che ti inducono a fornire ancora più informazioni su di te. Se ti rendi conto che le tue informazioni personali sono state compromesse, è una buona idea cambiare gli accessi con autenticazione a due fattori e se presenti cambiare anche le domande di sicurezza che di solito usi per accedere agli account online per garantire che i truffatori non possano più utilizzare le informazioni su di te che sono già state condivise online.
Condividere i tuoi piani di viaggio
Se sei come la maggior parte delle persone, sei entusiasta quando hai un viaggio pianificato e vuoi condividere quell’emozione con gli altri. I social media sono uno dei modi più comuni per farlo perché è un modo facile per far sapere a tutta la tua rete dei tuoi progetti imminenti e condividere foto e aneddoti sul tuo viaggio. Tutti abbiamo visto post dove gli amici condividono i loro biglietti di imbarco o annunciano la partenza da un aeroporto specifico con un check-in su Facebook. Anche se i tuoi amici potrebbero godersi il seguire i tuoi viaggi, e tu potresti goderti il condividerli, farlo può metterti a rischio, specialmente se i tuoi post sono pubblici.
Quando condividi la tua posizione sui social media, dai ai potenziali criminali un’anticipazione che non sarai a casa, rendendo potenzialmente la tua casa un bersaglio per furti e altri crimini. Condividere il tuo biglietto di imbarco potrebbe sembrare innocente, ma rivela tutte sorta di informazioni, incluso il tuo nome completo. I dati sul tuo biglietto di imbarco, inclusi codici a barre e QR code, possono essere utilizzati per cercare le tue informazioni di prenotazione, incluso il tuo indirizzo email, l’itinerario, il numero di telefono e il contatto di emergenza.
Una volta arrivato, evita di caricare foto che rivelino la tua posizione. La scelta più sicura è aspettare il tuo ritorno prima di pubblicare foto sui social media. Tuttavia, se decidi di condividere alcune foto dei tuoi viaggi, disattiva i geotag nelle immagini e pubblicale solo molto tempo dopo esserti allontanato da quella posizione.
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Pubblicare foto e informazioni sui tuoi bambini o sulla tua vita famigliare
Come orgoglioso genitore, è difficile non condividere informazioni sui tuoi figli con la tua rete sociale, anche conosciuto come sharenting. Basta scorrere le piattaforme dei social media come Instagram o Facebook per vedere quanto sia comune lo sharenting, e molte persone non ci pensano due volte. Anche se condividere foto dei tuoi figli probabilmente attirerà molti “mi piace”, i rischi possono superare i benefici. Quando pubblichi foto dei tuoi figli online, è importante ricordare che non puoi controllare cosa fanno gli altri con quelle informazioni. I tuoi figli minorenni non possono acconsentire a ciò che pubblichi su di loro e potrebbero essere arrabbiati se lo trovano anni dopo.
Anche se quelle foto e video dei primi passi o del diploma dei tuoi figli sembrano abbastanza innocenti, i cattivi attori possono ottenere molte informazioni da questi post. Anche dopo aver cambiato le impostazioni di privacy di Facebook, è probabilmente una buona idea limitare ciò che pubblichi. Dopotutto, le persone possono catturare qualsiasi cosa sulla pagina e è quasi impossibile tenere traccia di dove finirà la foto del tuo bambino dopo. Se un criminale informatico ottiene accesso a un post riguardante il tuo bambino, potrebbe scoprirne il nome, la data di nascita e la posizione del tuo bambino, mettendolo a rischio di furto di identità.
I tuoi post potrebbero anche finire per esporre involontariamente i tuoi figli ai predatori di minori. Se non rimuovi i metadati della foto, i predatori possono utilizzare quelle informazioni per rintracciare la posizione del tuo bambino. Fortunatamente sui social questo avviene in automatico ma se hai un tuo sito web ricordati di rimuovere i metadata prima di pubblicare le foto e magari rendile accessibili solo privatamente. In sintesi limita la condivisione di informazioni dettagliate sulla tua vita familiare, come nomi completi dei tuoi figli, date di nascita, nomi delle scuole o luoghi frequentati di solito, per proteggere la sicurezza dei tuoi familiari da possibili minacce.
Condividere contenuti che possono compromettere la tua sicurezza
Anche quando sei vicino a casa, dovresti evitare di condividere informazioni su ciò che stai facendo sui social media o almeno non in tempo reale. Potresti pensare che poiché molti dei tuoi contatti sui social media già sanno dove vivi, quale ristorante frequenti o il parco che stai visitando nel weekend. Ma attenzione! Oltre a facilitare l’accesso ai tuoi dati personali da parte dei sistemi di monitoraggio pubblicitario che scandagliano la rete, quando condividi la tua posizione online, ti esponi a essere tracciato da stalker che possono venire a conoscenza dei tuoi movimenti e interessi, rendendo facile per loro tracciare le tue abitudini quotidiane.
Anche condividere informazioni sui tuoi beni sui social media è una cattiva idea. Potresti voler far sapere a tutti quanto sei soddisfatto della nuova auto ibrida appena acquistata, ma di solito non è una buona idea. Anche se potrebbe essere un argomento di conversazione interessante, condividere queste informazioni pubblicamente potrebbe renderti un bersaglio per il furto d’auto. Lo stesso vale per qualsiasi cosa tu abbia di valore, compresi gioielli, elettronica e opere d’arte, perché permette ai ladri di sapere cosa probabilmente incontreranno se irrompono nella tua casa.
Evita di condividere immagini dei tuoi documenti di identità, passaporti, patenti di guida o altri documenti simili, poiché possono essere utilizzati per falsificare la tua identità o per il furto di identità. Non condividere informazioni sulle tue finanze personali, come il saldo del tuo conto bancario, transazioni finanziarie o dettagli sui tuoi investimenti, per evitare il rischio di frodi finanziarie o truffe.
Condividere Fake news o Omaggi truffaldini
È quasi impossibile non ricevere messaggi con fake news e truffe sui social media, in questi giorni. Peggio ancora, i truffatori hanno perfezionato la loro forma d’arte a tal punto che spesso è difficile differenziare tra realtà e finzione. Parte del problema è che gli algoritmi dei social media spesso raccolgono queste falsità e truffe, e le diffondono a piene mani, cadendo loro stessi nell’inganno.
Tuttavia, ci sono cose che puoi fare per mitigare la diffusione di post dannosi, incluso l’uso di sistemi di fact-checking per verificare le affermazioni, essere scettici riguardo ai titoli sensazionalistici e troppo drammatici, e aspettare fino a quando non puoi confermare che le informazioni sono vere prima di condividerle sui social media.
Gli omaggi falsi, in inglese “giveaway “, sono molto comuni sui social media, con i truffatori che utilizzano premi finti e truffe della lotteria per ingannare le persone a pagare soldi o a cedere informazioni dell’account. Se ricevi un messaggio con offerte incredibili potresti essere tentato di condividerlo con i tuoi amici e follower. Le truffe comuni includono giveaway su Facebook o Instagram che ti chiedono di commentare un post per avere la possibilità di vincere qualcosa. Dubita sempre! Anche se questo potrebbe sembrare innocente, i truffatori spesso utilizzano questi post per ingannarti con una finta gratificazione che spinge in alto nel gradimento il contenuto che vogliono veicolare. Una volta accumulati abbastanza mi piace per far apparire il concorso credibile, aggiungeranno un link a un sito di truffe nel quale verrà installato sul tuo dispositivo un malware o comunque rubato il tuo accesso, sito che è difficile da credere falso perchè sarà la replica del sito originale. Anche se alcuni omaggi potrebbero essere legittimi, per evitare questi problemi è sufficiente fare una ricerca per trovare le informazioni sull’azienda e sulle sue offerte, prima di partecipare o condividerli con gli altri.
Fonte : Informatica in Azienda diretta dal Dott. Emanuel Celano
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