Quali regole sono previste nel condominio per tutelare la privacy degli abitanti? In questo articolo cercheremo di capire quali indicazioni bisogna seguire per proteggere i dati personali dei condomini.
Vi sarร capitato molto spesso di chiedervi come vengono trattati iย dati personaliย di ogni singola persona che abita allโinterno di un condominio.
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Il condominio รจ un luogo dove convivono numerose persone, per questo motivo le esigenze diย privacyย eย riservatezzaย devono essere bilanciate con gli ulteriori diritti esistenti relativi ai condomini e ad eventuali terzi.
I dati che sono contenuti negli archivi condominiali infatti possono rivelare importanti e delicate informazioni riguardanti gli abitanti del palazzo.
Proprio per questo motivo il Garante per la protezione dei dati personali ha fornito una breve guida, con i riferimenti pratici e le regole di comportamento per il corretto uso dei dati personali nel condominio.
Vediamo quindi quali sono leย responsabilitร ย dellโamministratore condominiale e a qualiย datiย possono accedere i condomini.
Le responsabilitร dellโamministratore condominiale
Lโamministratore ha il compito di conciliare le esigenze di trasparenza nella gestione condominiale con la riservatezza dei singoli.
Chi amministra il condominio puรฒ trattare solamente leย informazioni personaliย degli abitanti del palazzo; in particolare lโamministratore potrร utilizzare soltanto iย dati anagraficiย e gliย indirizziย dei condomini, i dati riferiti alle quote millesimali di proprietร e gli eventuali ulteriori dati necessari al calcolo delle spese condominiali.
Questโultimo puรฒ inoltre utilizzare i numeri di telefono fissi, di telefoni cellulare e gli indirizzi di posta elettronica dei condomini solamente nel caso in cui questi datiย siano giร indicatiย in elenchi pubblici.
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Non gli sarร consentito, invece, di trattare dati sensibili a meno che questi ultimi non siano indispensabili ai fini dellโamministrazione del condominio.
Per prevenire illecite comunicazioni e diffusioni di dati personali, lโamministratore deve conservare la documentazione sia cartacea che in formato elettronico.
Con la riforma del condominio, approvata nel 2013, รจ stato stabilito lโobbligo per lโamministratore di comunicare ai condomini, tra le varie informazioni, anche iย propri dati anagraficiย e professionali, ilย codice fiscale, o, se si tratta di societร , la denominazione e la sede legale.
Lโassemblea condominiale
Le persone cheย non fanno parte del condominioย possono comunque partecipare alle assemblee condominiali.
Nel caso in cui perรฒ allโassemblea dovessero partecipare terzi, come ad esempio tecnici o consulenti chiamati a relazionare su specifici lavori da svolgere, questโultimi possono rimanereย solo per il tempo necessarioย per trattare lo specifico punto allโordine del giorno per il quale รจ richiesta la loro consulenza.
Lโassemblea condominiale inoltre puรฒ essereย videoregistrataย ma solo con il consenso informato di tutti i partecipanti.
Accesso ai dati da parte dei condomini
I condomini hanno il diritto di sapere se esistonoย dati personaliย che li riguardano presentando domanda allโamministratore per accedere alle loro informazioni personali.
Oltre alle informazioni che lo riguardano il condomino potrร conoscere leย speseย e gliย inadempimentiย degli altri condomini, sia al momento del rendiconto annuale, sia facendone richiesta allโamministratore.
Gli abitanti del condominioย non potrannoย invece consultare le informazioni riguardanti lโintera gestione condominiale; tale diritto, infatti, spetta solo allโamministratore.
Come i condomini anche gli affittuari possono esercitare il diritto di accesso ai propri dati personali e gli altri diritti garantiti dal Codice della privacy, ma non potranno consultare i dati relativi alla gestione condominiale.
Nel caso in cui si verifichi ilย mancato riscontroย da parte dellโamministratore il condomino puรฒ decidere di rivolgersi al Garante o allโautoritร giudiziaria.
La videosorveglianza
Se si vuole installare unย sistema di videosorveglianzaย per controllare leย aree comuni del condominioย si dovranno adottare tutte le misure e le precauzioni previste dal Codice della privacy e dal provvedimento generale del Garante .
Tra le varieย misure cautelariย troviamo quella che impone la segnalazione delle telecamere con appositi cartelli.
Le registrazioni possono essere conservate per un periodo limitato tendenzialmenteย non superiore alle 24-48 ore, anche in relazione a specifiche esigenze come alla chiusura di esercizi e uffici che si trovano allโinterno del condominio.
Le telecamere inoltre dovranno riprendereย solo le aree comuni, evitando la ripresa di luoghi circostanti. Infine i dati raccolti dovranno essereย protetticon idonee e preventive misure di sicurezza che ne consentano lโaccesso alle sole persone autorizzate.
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