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E-commerce senza confini: stop al geoblocking

Eโ€™ stato approvato in via definitiva dalย Parlamento Europeo il regolamento sul geoblocking. Ora si attende la pubblicazione sulla Gazzetta Europea da cui decorreranno iย  nove mesi previsti per lโ€™entrata in vigore, che presumibilmente avverrร  entro il 2018.

I consumatori che effettuano acquisti on line, grazie allo stop del geoblocking, potranno effettuare operazioni di acquisto piรน agevolmente. Lo stabilisce un regolamento UE

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Il nuovo regolamento, presentato nellโ€™ambito del mercato unico digitale, ha come obiettivo quello di dareย fine al geoblocking ingiustificato, che si sostanzia in restrizioni di diverso tipo che i siti di e-commerce applicano in base alla nazionalitร , al luogo di residenza o di connessione dellโ€™utente. Eliminandolo viene consentito ai consumatori di poter acquistare, effettuare prenotazioni alberghiere, noleggiare auto e quantโ€™altro senza alcuna limitazione geografica e senza essere reindirizzati automaticamente verso un altro sito web a causa della loro nazionalitร .
Stando ai dati messi in luce da unโ€™indagine sul “mystery shopping” condotta dalla Commissione, il 63% dei siti web non consente agli acquirenti di acquistare da un altro Paese UE. Il geoblocking risulta piรน elevato nel settore degli elettrodomestici con lโ€™86%, mentre per quanto riguarda i servizi di prenotazioni online di eventi nel tempo libero, come ad esempio i biglietti di eventi sportivi, si assesta al 40%.
Cosa prevede il nuovo regolamento
Le nuove norme approvate con 557 voti favorevoli, 89 contrari e 33 astensioniย vieteranno il “geoblocking” degli acquirenti che navigano su siti web di un altro Paeseย dell’UE. Verrร  consentito a tutti i cittadini UE di scegliere in quali siti acquistare beni o servizi, senza essere bloccati o reindirizzati automaticamente verso un altro sito web a causa della loro nazionalitร , del luogo di residenza o dellโ€™ubicazione temporanea.
Il re-indirizzo automatico รจ uno dei tanti modi in cui si manifestano i blocchi geografici, impedendo ai consumatori di scegliere i negozi online che preferiscono. Ad esempio, una persona in Italia vuole comprare un capo di abbigliamento su un sito francese e, dopo aver scelto taglie e colore, clicca su โ€œProcedi allโ€™acquistoโ€. A quel punto sullo schermo appare il messaggio โ€œla stiamo reindirizzando sulla pagina italiana del sitoโ€ e automaticamente appare la versione italiana del sito, in cui lโ€™articolo scelto perรฒ non รจ disponibile.
O addirittura, vi sono alcuni siti di e-commerce che non accettano modalitร  di pagamento (ad esempio carte di credito) di un altro paese europeo, oppure, nei siti in cui esiste la registrazione, lโ€™utente non riesce a registrarsi se ha un indirizzo in un altro paese UE.
I commercianti avranno il compito di trattare i consumatori tutti allo stesso modo, consentendo l’accesso agli stessi prezzi o alle stesse condizioni di vendita. Trattamento che deve essere garantito soprattutto quando procedono allโ€™acquisto di:
โ€ข beni fisici, che possono o essere spediti nel proprio Stato membro o ritirati in un luogo concordato da entrambe le parti, alle stesse condizioni di consegna offerte agli acquirenti locali;
โ€ข servizi elettronici non protetti da copyright quali cloud, firewall, memorizzazione di dati, hosting di siti web
โ€ข servizi forniti nei locali commerciali o in un luogo fisico in cui opera il commerciante (soggiorni in hotel, noleggio auto, biglietti per eventi sportivi, festival musicali o per i parcheggi).
Esclusi contenuti protetti da copyright
Almeno per ora, rimangono esclusi i contenuti digitali protetti da copyright, come i libri elettronici, la musica o i giochi online. Viene data perรฒ la possibilitร  di poter inserire allโ€™interno della predetta disciplina anche i citati contenuti digitali. Infatti, i deputati, attraverso lโ€™inserimento di una โ€œclausola di revisioneโ€, hanno imposto alla Commissione europea di valutare entro due anni se il divieto di geoblocking debba essere esteso anche a tali contenuti.
La Commissione avrร  il compito di valutare attentamente l’attuazione del regolamento e il suo contribuito all’efficace funzionamento del mercato interno. A tal fine, terrร  conto delle crescenti aspettative dei consumatori, in particolare di coloro che non hanno accesso ai servizi protetti dal diritto d’autore. Eseguirร , inoltre, un’analisi sostanziale della fattibilitร  e dei potenziali costi e benefici derivanti da eventuali modifiche all’ambito di applicazione del regolamento.
Esclusi dal campo di applicazione, per il momento, ancheย  servizi audiovisivi e di trasporto.
Sintesi del nuovo regolamento
Dunque, il nuovo regolamento relativo agli acquisti on line puรฒ essere cosรฌ sintetizzato:
โ€ข i commercianti dovranno trattare gli acquirenti di altri paesi come quelli locali, garantendo accesso agli stessi prezzi;
โ€ข i consumatori potranno fare acquisti online su qualsiasi sito nell’UE, senza essere automaticamente bloccati o reindirizzati.

https://www.fiscoetasse.com/rassegna-stampa/24691-e-commerce-senza-confini-stop-al-geoblocking.html