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Certificazione Chat WhatsApp da Remoto come prova legale

DIVIETI SU WHATSAPP : I 15 REATI CHE DOVRESTI CONOSCERE – CONSEGUENZE E SANZIONI PER CHI INFRANGE LA LEGGE ITALIANA ED EUROPEA
Scritto da gestore

La certificazione di una chat WhatsApp che conferisce ad un messaggio ricevuto il valore di una prova legale, puรฒ essere eseguita anche da remoto da uno studio di informatica forense ( ricordiamo che uno screenshot non รจ ritenuto una prova valida ai fini legali ).

Possiamo procedere in due modalitร  per CERTIFICARE UNA CHAT WHATSAPP:

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1) Effettuando un’analisi forense classica con il dispositivo da inviare ai nostri laboratori. I costi sono logicamente piรน alti ma si ha il vantaggio di certificare tutte le conversazioni del dispositivo .

2) Procedendo alla certificazione con valore legale anche di una sola chat whatsapp ( se dovessimo ad esempio certificare solo i messaggi con una persona e non tutte le chat del dispositivo ) senza inviare il dispositivo ai nostri laboratori, connettendoci online da remoto per autorizzare l’accesso alla vostra versione whatsapp web. Soluzione molto piรน economica e veloce ma indicata solo per certificare poche conversazioni.

Approfondisci : https://analisiforense.eu/servizi/certificazione-chat-whatsapp-da-remoto

WHATSAPP COME PROVA LEGALEย  :

  1. Eโ€™ AMMESSO COMUNICARE IL LICENZIAMENTO TRAMITE WHATSAPP

il Tribunale di Catania (Sez. lavoro Ordinanza, 27.06.2017) ha ritenuto che ilย licenziamento comunicato al lavoratoreย tramite WhatsApp assolva l’onere della forma scritta trattandosi di un documento informatico che, grazie al sistema delle doppie spunte (grigie quando il messaggio viene consegnato e blu quando viene letto) dร  un riscontro completo della data e dell’ora di ricezione e lettura.

  1. Eโ€™ POSSIBILE COMUNICARE Lโ€™ASSENZA PER MALATTIA TRAMITE WHATSAPP

Il lavoratore puรฒ informare il datoreย dell’assenza per malattiaย con un messaggio WhatsaApp, trattandosi di una modalitร  il cui invio diventa piรน efficiente di una raccomandata a/r perchรฉ la “doppia spunta” grigia e blu dร  informazioni immediate su data e ora di consegna e lettura (Tribunale di Roma, sentenza n. 8802/2017)

  1. SI PUOโ€™ ESSERE LINCENZIATI PER UN MESSAGGIO WHATSAPP CONTRO IL DATORE DI LAVORO

Sempre in tema di licenziamento, il Tribunale di Milano (Sez. lavoro sentenza, 30.05.2017) ha ritenuto che fosseย giusta causa di licenziamento la creazione di un gruppo WhatsApp utilizzato per denigrare il datore di lavoro,ย cosรฌ sminuendo l’autorevolezza e il potere esercitato dallo stesso nei confronti degli altri colleghi.

  1. Eโ€™ CONSENTITO DIMOSTRARE ATTIVITAโ€™ DI LAVORO SUBORDINATO TRAMITE WHATSAPP

I messaggi inviati tramite WhatsApp, contenenti anche fotografie, possono contribuire aย dimostrare l’attivitร  di lavoro subordinato, trattandosi di prove documentali che, insieme alle testimonianze, provano l’attivitร  svolta come dipendente (Tribunale di Torino, sentenza n. 55/2018).

  1. Eโ€™ POSSIBILE OTTENERE LA CONDANNA AD UN PAGAMENTO DOVUTO PER UN MESSAGGIO DI CONFERMA SU WHATSAPP

I messaggi di WhatsApp legittimamente prodotti in giudizio, sono stati utilizzati per ottenere la condanna di una donna alย pagamento delle somme di denaro di cui, in detti messaggi, riconosceva essere debitriceย (Tribunale di Ravenna, sentenza n. 231/2017). In altre parole, alla luce della sentenza citata, il messaggio inviato in una chat di WhatsApp con il quale si afferma di avere un debito nei confronti del destinatario equivale ad un riconoscimento del debito stesso ex art 634 c.p.c.

  1. Eโ€™ PERSEGUIBILE IL REATO DI DIFFAMAZIONE PER UN COMMENTO FATTO SU UN GRUPPO DI WHATSAPP

Il Reato di Diffamazione si intende nel momento in cui lโ€™offesa viene comunicata ad almeno due persone ( quindi un gruppo di whatsapp e non una chat privata ) ed รจ offensiva dellโ€™altrui reputazione che si intende come onore e decoro di una persona, circa lโ€™opinione degli altri. Per offesa alla reputazione si intende anche lโ€™attribuzione di un fatto illecito quando questo viene identificato come riprovevole dalla comunitร , in base a principi condivisi: si ricorda lโ€™insulto alla professionalitร , ai difetti fisici o per esempio lโ€™attribuzione di appellativi come โ€œladroโ€ ad una persona, anche qualora fosse condannata per furto.

  1. SI RISCHIANO SANZIONI PER LA PUBBLICAZIONE SU GRUPPI WHATSAPP DELLE IMMAGINI DEI PROPRI FIGLI MINORI

l Tribunale di Mantova Tribunale di Mantova, 19 settembre 2017) ha recentemente affermato la necessitร  del consenso di entrambi i genitori (o meglio: che non sussista lโ€™opposizione di uno di essi) per la pubblicazione delle immagini dei figli minori su WhatsApp.

  1. SI COMMETTE REATO SE SI PUBBLICANO FOTO ALTRUI SU GRUPPI WHATSAPP SENZA IL CONSENSO DEGLI INTERESSATI

Se un privato pubblica unโ€™immagine altrui senza aver ottenuto il consenso di chi vi รจ ritratto commette un illecito civile e lโ€™interessato puรฒ chiedere al Tribunale di ordinare allโ€™autore della pubblicazione o al gestore dello spazio online la rimozione immediata delle immagini o dei video. Se la pubblicazione delle immagini ha provocato un danno, anche morale, a chi vi รจ ritratto, questi puรฒ chiedere il risarcimento. Il risarcimento e la rimozione possono essere richiesti anche dai genitori, dal coniuge o dai figli della persona ritratta.

  1. Eโ€™ REATO DI STALKING SE SI MANDANO TROPPI MESSAGGI SU WHATSAPP AD UNA PERSONA

Il reato di stalking (dall’inglese to stalk, letteralmente “fare la posta”) รจ entrato a far parte dell’ordinamento penale italiano mediante il d.l. n. 11/2009 (convertito dalla l. n. 38/2009) che ha introdotto all’art. 612-bis c.p., il reato di “atti persecutori”, il quale punisce chiunque “con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumitร  propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita”. Recentemente il reato di stalking su whatsapp รจ stato ridimensionato per il fatto che un utente puรฒ effettuare il blocco dei messaggi in modo molto piรน semplice e veloce di un sms.


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