Era stato “vittima” del roaming dati, ovvero di quel particolare procedimento che permette di utilizzare il proprio cellulare anche quando ci si trova in un Paese privo delle infrastrutture del proprio operatore telefonico. Il roaming, si sa, può prevedere sovraprezzi considerevoli ed L.S., titolare dell’agenzia immobiliare Broker House del centro storico veneziano, aveva ricevuto ad aprile 2019 una fattura Tim da record: 16 mila euro per quattro ore di internet lasciato inconsapevolmente acceso mentre si trovava per lavoro in Sud America.
Continua su : https://www.ilmessaggero.it/italia/bolletta_cellulare_roaming_internet_oggi_ultime_notizie-4991931.html