Dal 14 gennaio Windows 7, uno dei sistemi operativi informatici piรน diffusi al mondo, va in pensione. Tradotto in termini tecnici, non gode piรน del supporto esteso: la casa madre non rilascia piรน aggiornamenti di nessun tipo. Nรฉ per migliorare le prestazioni, nรฉ per rafforzare la protezione contro malware evoluti. Dunque, chi ha ancora un vecchio pc o notebook che โgiraโ su Windows 7 non deve temere il blocco del suo mezzo, che continuerร a funzionare, ma a lungo andare, i rischi di attacchi informatici e virus saranno sempre piรน probabili. Nonostante il sistema operativo sia stato rilasciato da Mircrosoft nel 2009, esistono ancora diversi milioni di macchine ancora operative che lavorano con questo software.
Il rischio ransomware
Secondo la societร di cybersicurezza, Veritas Technologies, tra i pericoli principali a cui incorreranno i proprietari di questi pc cโรจ il ransomware, un malware che blocca lโaccesso al computer, utilizzato per chiedere una sorta di riscatto sulla macchina.
Come risolvere
Per gli utenti che vogliono risolvere il problema senza dover comprare una macchina nuova, รจ possibile aggiornare il pc e passare a Windows 10, scaricando gratuitamente la nuova versione dal sito Microsoft https://www.microsoft.com/it-it/software-download/windows10ISO . Prima perรฒ di agire, bisogna controllare i requisiti minimi di sistema. Altrimenti si rischia di impallare il computer invece che renderlo piรน sicuro.
Fonte : https://ilsalvagente.it/2020/01/15/windows-7-va-in-pensione-cosa-rischia-chi-non-passa-a-un-altro-sistema-operativo/