Perché fare prebunking? La manipolazione online è un problema complesso e sono necessari più approcci per limitarne gli effetti peggiori. Il prebunking offre l’opportunità di anticipare la manipolazione online, fornendo un livello di protezione prima che gli individui incontrino contenuti dannosi.
Gli esperti globali hanno identificato la disinformazione e la cattiva informazione come le più grandi minacce alla stabilità globale nel 2024. La quota di individui in grado di identificare correttamente una tecnica di manipolazione è aumentata in media di 5 punti percentuali dopo la visualizzazione di un video di prebunking.
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Un messaggio manipolatorio è spesso reso convincente da una falsa credenza logica di base o da una strategia retorica che inganna le persone. Mettere in luce queste tecniche può aiutare le persone a resistere a una vasta gamma di messaggi manipolatori online, rendendole in grado di identificare e rifiutare argomentazioni fuorvianti e informazioni specifiche. Jigsaw e altri ricercatori hanno scoperto che le seguenti tecniche sono spesso utilizzate per fare disinformazione, nel tempo e in vari contesti.
Tecniche utilizzate:
1 Linguaggio emotivo
La ricerca mostra che l’uso di parole emotive, in particolare quelle che evocano emozioni negative come la paura o l’indignazione, aumenta il potenziale virale dei contenuti digitali. Gli individui sono particolarmente malleabili e meno concentrati sul processo decisionale razionale e deliberato quando sono spinti in uno stato emotivo amplificato.
L’uso di un linguaggio provocatorio si è dimostrato particolarmente efficace quando si tratta di diffondere idee sui social network.
2 Falsa Dicotomia
La falsa dicotomia può essere una tecnica persuasiva perché restringe artificialmente le scelte, facendo sentire male le persone se non sono d’accordo con la presunta scelta giusta che viene loro presentata. In realtà, potrebbero non esserci risposte completamente giuste e sbagliate.
Inoltre, coloro che usano falsi dilemmi spesso posizionano l’opzione intenzionale/manipolativa come la più desiderabile delle due (o poche) alternative presentate.
3 Prove incomplete
Gli argomenti semplici e diretti sono convincenti e possono essere persuasivi se confrontati con una realtà più complessa che i dati completi rivelerebbero. Anche le persone ben informate possono essere persuase da un argomento che si basa su dati parziali, ma a volte i dati più importanti sono quelli non condivisi.
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4 Falsi Esperti
Le nostre menti escogitano scorciatoie per aiutare a gestire le grandi quantità di informazioni che elaboriamo ogni minuto. Una fiducia radicata negli esperti è una scorciatoia mentale, invece di dover affrontare complicate decisioni cognitive per dedurre la nostra prospettiva. Le nostre menti escogitano scorciatoie per aiutare a gestire grandi quantità di informazioni che elaboriamo ogni minuto. Una fiducia radicata negli esperti è una scorciatoia mentale, invece di dover affrontare complicate decisioni cognitive per dedurre la nostra prospettiva su un argomento di cui sappiamo poco.
Tuttavia, le credenziali degli esperti possono essere fuorvianti, soprattutto quando il background esatto di un esperto non è chiaro. Molto spesso il pubblico non riesce a verificare il background di un esperto e prende in parola le persone.
5 Depistaggio
Quando la sottigliezza non è un’opzione, è possibile usare una falsa pista per confondere il pubblico. Puntando su un argomento completamente estraneo, oltraggioso e di elevato interesse, un oratore può far dimenticare al pubblico la discussione originale.
Alcuni depistaggi cambiano sottilmente contesto, mantenendo una somiglianza superficiale tra l’argomento nuovo e quello originale per ridurre al minimo la capacità delle persone di rilevare il cambio di contesto.
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