Solo il 22,8% degli italiani non fa acquisti online. acquistando a domicilio, lโabitudine piรน diffusa รจ quella di ordinare i pasti a casa (44,6%). sul fronte degli spostamenti, la bicicletta viene utilizzata nel 28,6% dei casi, il monopattino elettrico nel 16%, mentre molti evitano i mezzi pubblici (40,4%) e i viaggi in treno e aereo (38,8%). Diffuso il ricorso alle videochiamate con parenti ed amici (60,8%) e lโacquisto di abbonamenti a piattaforme streaming (47,9%). quasi il 40% degli italiani afferma di aver accresciuto le proprie competenze informatiche dallโinizio della pandemia e ad utilizzare strumenti che prima non usava (45,5%). Il telefonino si usa sempre piรน spesso a letto, al risveglio o prima di dormire (66,1%). In tanti usano il cellulare mentre camminano (42,7%) e anche (23,9%) mentre guidano (23,9%)
La diffusione dellโe-commerce
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Usufruisci di uno sconto per fare un CONTROLLO DELLA REPUTAZIONE PERSONALE o AZIENDALE [ click qui ]
A non fare mai acquisti online sono il 22,8% degli italiani; tutti gli altri (il 77,2% nel complesso) lo fanno: il 29,2% qualche volta, il 24,6% raramente, il 15% spesso, lโ8,4% abitualmente.
Pandemia, restrizioni e nuove abitudini
Per quanto riguarda gliย acquisti a domicilio, lโabitudine piรน diffusa รจ quella di ordinare la cena o altri pasti a casa (nellโultimo anno lo ha fatto il 44,6%), seguono la spesa a domicilio (37,7%) e poi i farmaci a domicilio (23,8%). Sul fronte degli spostamenti, laย biciclettaย viene utilizzata nel 28,6% dei casi, ilย monopattino elettricoย da un non trascurabile 16%, mentre il 40,4% riferisce di evitare iย mezzi di trasporto pubblicoย ed il 38,8% iย viaggi in treno e aereo. Appare molto diffuso il ricorso alleย videochiamateย con parenti ed amici (60,8%). Diffuso lโacquisto diย abbonamenti a piattaforme streamingย a pagamento (47,9%), mentre resta piรน di nicchia il noleggio o lโacquisto diย strumenti per fitness domesticoย (22,9%).
La digitalizzazione della vita quotidiana
Quasi il 40% degli italiani afferma di aver accresciuto le proprie competenze informatiche dallโinizio della pandemia. Un rilevante 45,5% ha iniziato ad utilizzare strumenti che prima non usava. La maggioranza, dallโinizio della pandemia, utilizza di piรน Internet per ragioni pratiche (56,1%) e per svago (53,8%).
Cellulare: il primo e lโultimo pensiero della giornata
E le questioni legate alla sicurezza.ย La netta maggioranza degli italiani (66,1%) usa ilย telefonino a letto, al risveglio o prima di dormire. Guardare lo smartphone diviene cosรฌ per molti la prima e lโultima azione della giornata. La maggioranza lo utilizzaย mentre guarda la televisioneย (54,4%) eย mentre รจ in bagnoย (53,6%); la metร del campione a tavolaย mentre mangia da soloย (50,3%) e il 26,5% anche quando รจย a tavola in compagnia. In molti usano loย mentre camminanoย (42,7%); il 37%ย fa โselfieโย e li pubblica sui Social Network. Circa un terzo (32,2%) lo usa quando รจย fermo ai semafori, ma quasi un quarto (23,9%) ancheย mentre guida. Il 28,2% ha lโabitudine diย geolocalizzarsiย e pubblicarlo sui Social.
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Metaverso, questo sconosciuto
Dallโindagine condotta dallโEurispes emerge che la maggior parte degli italiani non ha mai sentito parlare del Metaverso (56,7%); anche fra chi ne aveva giร sentito parlare, il 22,1% non sa bene cosa sia. Solo il 21,2% afferma di sapere di che cosa si tratta.
A che cosa fa pensare il Metaverso?
A chi ha risposto di non sapere cosa sia il Metaverso รจ stato chiesto di indicare a quale fra le alternative proposte, tale temine facesse pensare, e quindi in particolare: al digitale in generale (36%), alla fantascienza (23%), agli smartphone di nuova generazione (8,3%).
Quali sensazioni suscita questo nuovo mondo?
A quanti hanno affermato di sapere cosa sia il Metaverso, รจ stato chiesto quale sensazione susciti in loro questo universo digitale parallelo. Il sentimento piรน condiviso รจ la curiositร (27,4%), seguono lโindifferenza (21,9%) e, con poco distacco, la preoccupazione (20,5%). Il 9,5% si dichiara entusiasmato da questo mondo, mentre lโ8,8% prova una sensazione di smarrimento; il 3% guarda a questa innovazione con speranza e solo lโ1,6% ne ha paura.
SECONDO LA RILEVAZIONE DELLโEURISPES, NEL 2022, IL 7,4% DEGLI ITALIANI DAI 18 ANNI IN SU AFFERMA DI ESSERE STATO VITTIMA DI STALKING, OSSIA VITTIME DI PERSONE CHE LE ABBIANO PERSEGUITATE; IL 6,9% HA PREFERITO NON RISPONDERE. IN QUASI 1 CASO SU 4 (22,2%) LO STALKER ร LโEX PARTNER. SEMPRE PIร DIFFUSI I REATI INFORMATICI: QUASI 3 ITALIANI SU 10 SONO RIMASTI VITTIME DI TRUFFE INFORMATICHE (27,2%).
Il 7,4% degli italiani dai 18 anni in su afferma di essere stato vittima di stalking, ossia vittime di persone che le abbiano perseguitate. Allโ85,8% delle persone questo non รจ mai accaduto e il 6,9% ha preferito non rispondere.
Lโidentikit dello stalker
In quasi 1 caso su 4 (22,2%) si tratta dellโex partner. Nel 14,9% dei casi lo stalker รจ un/una conoscente, nellโ8,7% un/una collega, mentre nel 5,9% delle volte si tratta di un/una amico/a.
Gli atteggiamenti persecutori maggiormente diffusiย risultano essere le telefonate e i messaggi ripetuti (60,4%) e gli appostamenti/pedinamenti (45,1%).
La diffusione dei reati informatici: i giovani sono i piรน esposti.ย Quasi 3 italiani su 10 sono rimasti vittime di truffe informatiche (27,2%). Il secondo reato informatico piรน diffuso รจ lโinganno da falsa identitร (15,3%), segue il furto di identitร (13,2%). Lโ11,5% ha dovuto fronteggiare il cyber stalking, ossia lo stalking attraverso la Rete. Nel 5,8% dei casi il reato subรฌto รจ stato il revenge porn: la diffusione, senza consenso, di foto o video intimi, tramite social o piattaforme digitali, con lโintento di denigrare e mettere in profondo imbarazzo la persona ritratta. I giovanissimi 18-24enni sono coloro i quali rimangono piรน spesso vittima di cyber stalking (17,6%) e di revenge porn (10,9%), rispetto alle altre categorie. Cosรฌ pure per il furto dโidentitร e lโinganno dโidentitร (circa il 20% in entrambi i casi).
NELLโULTIMO ANNO BUONA PARTE DEGLI ITALIANI HANNO EVITATO DI FARE CONTROLLI PER PAURA DEI CONTAGI E INCONTRATO DIFFICOLTA AD ESSERE VISITATI DAL MEDICO DI BASE. SEMPRE SUL FRONTE DELLA SALUTE E IN PREVISIONE DEL NO TABACCO DAY SI INSERISCONO LโINDAGINE DELLโEURISPES SUI CENTRI ANTIFUMO, QUELLA SUL VAPING E SUL TABACCO RISCALDATO IN UNโOTTICA DI RIDUZIONE DEL DANNO.
Fonte : https://eurispes.eu/
ย