Cercare una persona scomparsa : le tracce digitali

Sono trascorse più di 24 ore e la persona che ami non è più tornata a casa, a scuola, al lavoro, nè ha lasciato messaggi nei quali indicava i suoi spostamenti. In termini legali si parla di scomparsa se si verificano due condizioni : allontanamento dal luogo dell’ultimo domicilio o residenza e mancanza di notizie tale che si sia generata una situazione di vera e propria incertezza circa la sorte della persona. Anche se la legge italiana non pone un limite di tempo da rispettare per fare una denuncia di scomparsa ma valuta le circostanze della scomparsa come fattore di allerta principale, il solo vostro interesse sarà sicuramente di ritrovare il prima possibile chi vi sta a cuore. L’urgenza infatti non è legata unicamente al tempo trascorso, ma considera anche le condizioni climatiche dopo la scomparsa, come nel caso di una gita in montagna, le condizioni di salute di chi è scomparso e nello specifico se ha problemi che richiedono attenzioni speciali o le intenzioni dichiarate dalla persona prima di allontanarsi. Il nostro servizio risponde a questa richiesta, orientandosi principalmente sulle tecnologie utilizzate da chi è scomparso : dalle informazioni lasciate suoi social alle email spedite o ricevute, dalle sua amicizie online ai suoi profili, dalle ricerche fatte sui motori alle pagine visitate, dall’analisi forense dei dispositivi all’estrazione dei dati GPS o della cronologia delle posizioni su Google … ponendosi come riferimento importante in un’indagine investigativa moderna il cui obiettivo è appunto seguire tutte le tracce digitali che saranno rinvenute. La collaborazione tra le Forze dell’Ordine, l’analista informatico forense e l’investigatore privato può accelerare il ritrovamento della persona scomparsa.

Le fasi principali delle nostre indagini sono così elencabili : 01) briefing con chi ci commissiona il lavoro e ci conferisce il mandato legale, 02) analisi della reputazione online della persona scomparsa, 03) creazione di una mappa temporale degli eventi, 04) indagine sui social network utilizzati dalla persona scomparsa e suoi suoi account di posta, 05) analisi tecnica/forense sugli eventuali dispositivi lasciati dalla persona scomparsa compresa l’estrazione dati GPS o la cronologia delle posizioni presenti su google, 06) percorsi investigativi da seguire, 07) relazione finale con i risultati delle indagini

1) Briefing con chi ci commissiona il lavoro e ci conferisce il mandato legale

Fisseremo un incontro telefonico o presso il nostro studio per conoscere la storia della persona scomparsa ed avere in visione denunce già presentate. Vi faremo firmare un modulo, in qualità di curatori della persona scomparsa, per conferirci mandato legale e poter accedere ai social network e/o alle casella di posta dell’interessato ed acquisire i dati presenti in ogni dispositivo informatico da voi rinvenuto ( computer, telefoni, memorie esterne, dischi esterni, macchine fotografiche …). Grazie alle nostre competenze anche in campo psicologico oltre che tecnologico ( il Dott. Celano è laureato in psicologia ) raccoglieremo ulteriori informazioni sulle motivazioni di questa sparizione e sui segnali comportamentali utili a definire la personalità di chi si è allontanato.

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2) Analisi della reputazione online della persona scomparsa

Effettueremo l’analisi della reputazione online della persona scomparsa con tutti i moderni strumenti di monitoraggio web a nostra disposizione al fine di evidenziare punti di debolezza nell’immagine dello scomparso, situazioni compromettenti, azioni di stalking subite, estorsioni sessuali, coinvolgimenti in azioni di bullismo, appartenenza a gruppi estremisti …

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3) Creazione di una mappa temporale degli eventi

Creare una mappa temporale degli eventi è un passaggio molto importante per definire il quadro di ricerca e le strade da percorrere. Maggiori saranno gli elementi forniti e più precisa sarà la rappresentazione del nostro schema e le evidenze dei punti ancora irrisolti o poco chiari.

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4) Indagine sui social network utilizzati dalla persona scomparsa e suoi suoi account di posta

I social network forniscono molti più elementi ed informazioni utili per il nostro fine di quanto si possa credere. Analisi dei post, delle date di pubblicazione, dei commenti pubblici, dei messaggi privati, delle amicizie strette, dei luoghi valutati, dei gruppi frequentati, delle app collegati al profilo, delle attività di log accessi e geolocalizzazione … sono solo alcuni degli aspetti che valuteremo con molta cura per raccogliere più indizi possibili. Se non conoscete gli accessi ai profili della persona scomparsa possiamo aiutarvi ad riottenerli a condizione che siate suoi parenti stretti o coniugi nominati curatori. Quando una persona non e’ piu’ comparsa nel luogo del suo ultimo domicilio o residenza e non se ne hanno piu’ notizie, indipendentemente dalla durata del tempo trascorso dall’ultima notizia, il Tribunale, su domanda degli interessati o dei presunti successori legittimi o del Pubblico Ministero, puo’ nominare un curatore, il cui compito e’ quello di attendere alla conservazione del patrimonio dello scomparso. Il curatore rappresenta la persona scomparsa in giudizio, nella formazione degli inventari, dei conti e nelle liquidazioni o divisioni, salvo che la persona scomparsa non avesse un legale rappresentante o un procuratore.

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5) Analisi tecnica/forense sugli eventuali dispositivi lasciati dalla persona scomparsa, compresa l’estrazione dati GPS o la cronologia delle posizioni presenti su google

Qualsiasi dispositivo lasciato dalla persona scomparsa può essere molto utile per le nostre indagini. Vi chiederemo di consegnarci computer, telefoni, memorie digitali, macchine fotografiche … per effettuare analisi forensi approfondite ed estrarre anche i dati GPS del telefono o la cronologia delle posizioni presenti nell’account google.

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6) Percorsi investigativi da seguire

7) Relazione finale con i risultati delle indagini

Al termine del lavoro vi consegneremo una relazione finale dettagliata con evidenze tecniche e forensi con valore probatorio che potrete consegnare alle forze dell’ordine per aiutare le indagini.

Nota : La scomparsa di una persona può portare alla dichiarazione di assenza, emanata dal Tribunale, se sono trascorsi almeno due anni dalla scomparsa. Trascorsi due anni dal giorno in cui risale l’ultima notizia della persona scomparsa e vi sia incertezza sulla sua esistenza in vita, i presunti successori legittimi e chiunque ragionevolmente creda di avere sui beni dello scomparso diritti dipendenti dalla morte di lui, indipendentemente dalla preventiva nomina del curatore dello scomparso, possono richiedere al Tribunale una dichiarazione di assenza che comporta l’apertura del testamento dell’assente, l’immissione degli aventi diritto nel possesso temporaneo dei beni o nell’esercizio temporaneo dei diritti dell’assente ed il temporaneo esonero dall’adempimento delle obbligazioni, delle quali la morte dell’assente produrrebbe la liberazione. L’immissione del possesso temporaneo dei beni, non attribuisce la titolarita’ dei beni dell’assente, ma solo l’amministrazione dei beni stessi, la rappresentanza dell’assente in giudizio ed il godimento delle rendite. Se invece sono trascorsi 10 anni dal giorno a cui risale l’ultima notizia dell’assente il Tribunale dell’ultimo domicilio o dell’ultima residenza puo’ dichiarare la morte presunta dello scomparso a partire dal giorno in cui risale l’ultima notizia certa della sua esistenza in vita. Si tratta di una particolare forma di accertamento giudiziale del decesso di un soggetto, fondato su una presunzione legale. La dichiarazione di morte presunta produce gli stessi effetti della morte naturale, a decorrere, in via generale, dalla data cosi’ determinata della morte presunta. La conseguenza di tale provvedimento e’ la libera disponibilita’ dei beni nei confronti di coloro che ne hanno avuto il possesso temporaneo e la liberazione definitiva delle obbligazioni di colui che e’ stato dichiarato morto presunto. Pertanto il coniuge puo’ contrarre nuovo matrimonio e si puo’ procedere alla dichiarazione di successione e alla ripartizione dei beni nei confronti degli aventi diritto. Si puo’ procedere alla dichiarazione di morte presunta anche se non vi e’ stata precedente dichiarazione di assenza. E’ competente il Tribunale ordinario dell’ultimo domicilio o dell’ultima residenza del soggetto del quale non si hanno piu’ notizie.